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» 27.10.2012
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Le grotte di Pilato
» 28.03.2004
Molto complessa, la peschiera era un sofisticato allevamento ittico (utlizzato soprattutto per le murene) articolato su 5 vasche, di cui solo una realizzata all'aperto. L'ipogeo più grande Ú quello dove normalmente si sbarca: al centro si trova una vasca di 13 metri per 7 e, sulla parete di fondo una nicchia ospita una vasca più piccola, comunicante con la principale. La visita delle Grotte di Pilato richiede di scendere con i piedi nell'acqua, ma ne vale la pena. Una galleria sulla sinistra conduce ad affacciarsi sulla vasca esterna, un cunicolo porta fino ad una vasca irregolare alla base del promontorio. Su questo grande complesso sono state avanzate molte ipotesi: si Ú parlato di scopi rituali legati alla ricerca di auspici, si Ú ipotizzato l'uso di uno degli ambienti come ninfeo. Certo Ú che questo vero e proprio allevamento su grande scala poteva ospitare diverse specie - separate in vasche chiuse da griglie e dighe - e che era strettamente legato alla grande residenza sovrastante. Dove sono state trovate una serie di cisterne per la raccolta dell'acqua piovana che poi veniva miscelata, secondo i dettami dell'antica itticoltura - con l'acqua del mare per favorire la crescita del pesce.
Le murene
La famiglia delle MurÊnidÊ comprende circa 80 specie, diffuse soprattutto nei mari tropicali e subtropicali. Le murene vivono vicino alle scogliere, dove fanno la tana negli anfratti tra le rocce. Hanno una bocca grande e denti aguzzi che usano per afferrare e sezionare le prede. Le murene in genere non superano la lunghezza di un metro e mezzo, ma alcune specie del Pacifico possono superare i tre. La MurÊna helena vive nel Mediterraneo ed era considerata dai romani un cibo prelibato.
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