» 27.10.2012
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L'isola
» 28.03.2004
Anche Salina, come tutte le altre isole dell'arcipelago, è di origine vulcanica. Prova ne sono i coni dei due vulcani del passato e l'eccezionale anfiteatro di Pollara, che è il residuo di un enorme cratere vulcanico con il suo centro nell'isolotto del Faraglione. Sulle pendici dei vulcani spenti da secoli, l'agricoltura è molto sviluppata, grazie anche alla presenza di sorgenti e all'umidità raccolta e conservata dai grandi boschi che si trovano in quota. Le pendici dei monti dell'isola offrono piacevoli opportunità escursionistiche. A Salina le coltivazioni più famose sono sempre state quella dei capperi e della vite - da cui si produce la malvasia che è stata esportata in tutto il mondo fin dal '700 - anche se non mancano i "buoni rapporti" con il mare. Unica isola ad avere ben tre comuni, Salina è divisa tra Santa Marina, Malfa e Leni, collegati tra loro da una strada che serpeggia tra falesie e colli.
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