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Secondo noi: il Messico

Generale Il Messico Ú un grande paese, anello di lingua spagnola fra gli Stati Uniti d'America e il Centro America. E' organizzato come stato federale e la capitale, Città del Messico, gode della qualifica di distretto federale, ragion per cui viene comunemente definita "el DF" ossia il Distrito Federal, appunto. La storia antica Olmechi, la civiltà di Teotihuacàn, Zapotechi, i Maya, Toltechi e Aztechi sono le civiltà che hanno contribuito alla cultura dell'attuale territorio messicano (e non solo) prima della conquista spagnola. La conquista Gli spagnoli governarono il territorio fra il 1500 e il 1800, dopo aver ucciso e distrutto con armi e con malattie sconosciute nel continente da poco scoperto, gli esponenti dell'ultima cultura indigena: gli Aztechi. In nome della conversione al cattolicesimo (e delle ingenti quantità di metalli preziosi presenti nel territorio e che fecero la fortuna della Spagna nei secoli XVI - XVII ecc.) la Spagna fece del territorio messicano un vicereame. Brevissima storia moderna Per tutto il 1800 il Messico ha visto guerre e rivoluzioni e perse, nella guerra con gli statu Uniti, una parte molto grande del suo territorio a nord del Rio Grande a vantaggio degli Stati uniti. Questo spiega i molti nomi di origine spagnola negli stati americani di California, Arizona, Texas, ecc. All'inizio del 1900 un altra rivoluzione si combatte in Messico per circa 10 anni, vedendo i famosi Pancho Villa e Emiliano Zapata prima vittoriosi infine entrambi uccisi. Al primo, che operava nelle regioni del nord, Ú dedicato un museo a Chihuahua dove Ú anche conservata la macchina crivellata di proiettili, dentro la quale fu ucciso. Zapata, con la sua politica di distribuzione di terre ai contadini, ci ha lasciato una eredità ancora più forte, rinverdita dalle gesta del novello esercito Zapatista del Chiapas e dal famoso Sub comandante Marcos. Sicurezza nel viaggiare Il Messico Ú un paese turbolento ma sostanzialmente tranquillo. Come in tutti i paesi si verificano violenze e non Ú esente da rischi per il turista, che però, con il classico "sale in zucca" possono essere molto facilmente evitati. "Secondo noi" in definitiva viaggiare in Messico Ú molto sicuro, gli abitanti sono sempre amabili, ospitali, Ú sempre facile trovare da mangiare e, con un po' di attenzione alla qualità, da dormire. Fra i consigli che ci sentiamo di dare, a parte i classici: non esibire ricchezza, oggetti di valore, fasci di dollari, ecc., se dovete prendere un taxi al vostro arrivo a Città del Messico scegliete quelli ufficiali verdi con il tassametro. Sono un po' più cari, ma certamente più sicuri. Le regioni turistiche Il Paese Ú molto esteso e offre ambienti climi e occasioni di visita e conoscenza molto diversi: noi lo dividiamo per semplicità in alcune zone turisticamente rilevanti. Questo non significa che altrove non ci sia niente da vedere: "secondo noi" praticamente tutto vale la pena di essere visitato. Solo che il nostro modello di vita ci impone tempi certi, spesso ristretti e quindi scelte (vedi intro ...). Il DF Quasi ogni viaggio in partenza dall'Italia inizia con il DF (si dice: de efe), dove arrivano i voli intercontinentali. Il DF, Città del Messico, la capitale, insomma, Ú immensa e merita una sosta di un paio di giorni per visitare il suo museo nazionale di Antropogia e alcuni dei suoi quartieri e piazze caratteristiche: Il Zocalo, vero centro della città, Plaza Garibaldi, con i Mariachi che aspettano ingaggio e nel frattempo suonano le loro musiche, e Coyoacan, quartiere culturale e universitario dove vissero Frida Kahlo e Diego Rivera. Avendo un giorno intero a disposizione non si può perdere la gita alle rovine di Teothiuacàn, a qualche decina di chilometri dal DF, dove troviamo la Piramide del Sole, della Luna, il viale dei Morti, ecc. A Nord della capitale Il treno del Copper Canyon La Sierra Tarahumara, dal nome delle popolazioni che ci abitano, o Barrancas del Cobre, o Copper Canyon, dall'enorme gola che attraversa queste montagne e che, per dislivello complessivo e lunghezza Ú più grande del Grand Canyon, si può visitare grazie ad un percorso ferroviario che, in un giorno intero, la attraversa partendo da Chihuahua a Los Mochis, sulle rive del Mare di Cortes. Qui una sosta a Creel, a circa 2400 m di quota, possiamo godere di panorami quasi "svizzeri, clima anche rigido in inverno, montagne percorse solo a piedi dai Raramuri, il nome locale degli indios Tarahumara, laghi, cascate e miniere. Cherocahui e Batopilas, oltre al Divisadero, sono le tappe consigliate per questa meravigliosa esperienza.
Baja California Disceso dalla Sierra Tarahumara il treno ci porta fino a Los Mochis da dove, in aereo o in battello, si può raggiungere La Paz, in Baja California. Qui il caldo del deserto, le onde del pacifico (ottimo surf) e le missioni spagnole offrono spunti di visita molto particolari. La natura selvaggia ci offre colonie stanziali di leoni marini e il passaggio annuale delle Balene che qui si fermano a partorire e svezzare i "piccoli" da dicembre a marzo. Oaxaca Una delle città più importanti del Messico e capitale dello stato omonimo, Oaxaca Ú circondata da una natura impressionante e vanta un centro storico Patrimonio Unesco, oltre ai due siti archeologici di Monte Alban e Mitla. Nelle vicinanze, il parco di Huatulco, non lontano dal più famoso e turistico (e pericoloso) Puerto Escondido, offre insenature e panorami balneari fra i più belli, oltre che protette dalle grandi onde, del Pacifico. Il Chiapas Nell'estremo sud del paese lo stato del Chiapas ha guadagnato la cronaca con la insurrezione zapatista del Subcomandante Marcos iniziata il 1 gennaio del 1994. Rifacendosi alla storia di Emiliano Zapata i rivoluzionari, nella dichiarazione della Selva Lacandona, rivendicano sostanzialmente l'autodeterminazione contro il liberismo e lo sfruttamento economico neocoloniale. Ad oggi nella Selva Lacandona varie comunità si rifanno all'esperienza zapatista, attraverso una gestione comunitaria delle risorse agricole e del territorio. Il Chiapas Ú un grande altopiano carsico immerso nella foresta al confine con il Guatemala, ed offre possibilità di visite naturalistiche, culturali, storiche. Proprio sul confine con il Guatemala, il Parco Nazionale Lagunas de Montebello Ú una destinazione facile da raggiungere e un po' fuori dai circuiti turistici tradizionali. Per visitare il Chiapas si arriva all'aeroporto di Tuxla Gutierrez, da dove si parte rapidamente verso San Cristòbal de las Casas, vero cuore culturale dela regione, con una sosta al Canyon del Sumidero, che viene usualmente visitato in battello. I giri più classici ci portano a visita alcuni villaggi indios, fra cui San Juan Chamula e Zinacantan. E' anche possibile da qui una visita nella Selva Lacandona, in parte via terra, in parte via fiume. San Cristòbal Ú una cittadina coloniale, con numerosi hotel di ogni categoria, un grazioso centro storico e una cattedrale nelle cui vicinanze c'Ú un mercato di prodotti di artigianato locale e guatemalteco. Palenque E' il sito che custodisce alcune delle più belle opere dell'arte Maya. Sulla strada per Palenque si possono visitanore le cascate di Agua Azul ... continua

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