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» 27.10.2012
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Balene
» 22.05.2007
In funzione delle stagioni, della temperatura dell'acqua, della disponibilità di cibo, dal sud dell'Argentina alla Baja California, dalle Hawaii alle Isole Svalbard e a molte altre acque in giro per il mondo, questi splendidi cetacei si spostano percorrendo distanze enormi seguendo il loro istinto, nonostante gli innumerevoli ostacoli creati dall'uomo.
Ci piace pensare alle balene come ad una metafora della fragilità dei nostri ecosistemi: così imponenti e così delicate da rischiare la vita sulle spiagge, o nei fiumi imboccati per sbaglio, o anche colpite da un transatlantico nella sua rotta "da Genova a New York".
Il loro istinto non riesce a orientarsi nella giungla di onde prodotte dalle eliche e dai sonar, di correnti calde che escono dagli scarichi delle grandi città e da tutti gli altri "ostacoli" che l'uomo costruisce a proprio uso e consumo senza curarsi dell'impatto devastante sui bisogni e le abitudini del resto del mondo vivente.
Così nasce la volontà di proporre questo viaggiare in tante tappe ideali nell'illusione di far sentire, nel nostro piccolo, a balene, delfini, orche e a tutti gli esseri del mare e della terra un po' della nostra vicinanza. Per quello che vale.
Cominciamo a proporre le prime tappe di questo viaggio nelle pagine di Terre Protette:
A breve pubblicheremo viaggi in Liguria e poi Argentina, le coste Norvegesi, le Isole Hawaii, la Baja California.
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